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news Si chiudono i sipari del Padiglione San Marino al termine dell’Esposizione Universale di Expo 2020 Dubai 01 aprile 2022

Giovedì 31 marzo alle ore 24.00 si è conclusa l’Esposizione Universale di Dubai dopo 184 giorni di promozione, eventi, incontri, iniziative, appuntamenti. Un’avventura incredibile che ha visto protagoniste 4 manager e un team di 25 volontari suddivisi in due turni, che per 6 mesi consecutivi hanno rappresentato il proprio Paese agli occhi del mondo.

Un bilancio molto positivo sia per la manifestazione, che ha registrato il numero finale di quasi 25 milioni di visitatori, sia per la partecipazione della Repubblica di San Marino che arriva vicinissima agli ambiziosi
obiettivi di affluenza previsti, registrando 390 mila ingressi e confermando le buone prospettive di vendita nell’area shop. Tutti i dati verranno presentati dal Commissario Generale e dal Segretario di Stato per il
Turismo in una conferenza stampa ufficiale nelle prossime settimane.


Il momento apice dell’ultima giornata, ha avuto luogo con la Cerimonia Ufficiale di Chiusura iniziata alle 18.00 ad Al Wasl Plaza, trasmessa in mondovisione, alla presenza delle autorità emiratine e dei Commissari
Generali dei 192 paesi partecipanti. La Repubblica di San Marino è stata rappresentata dal Commissario Generale Filippo Francini.

Alla cerimonia hanno preso la parola Sua Altezza Sheikh Maktoum bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Governatore di Dubai, Vice Primo Ministro e Ministro delle Finanze, Sua Altezza Sheikh Nahayan bin Mubarak Al Nahayan, Ministro della Tolleranza e della Coesistenza e Commissario Generale di Expo 2020 Dubai, e Sua Eccellenza, Reem Al Hashimy, Ministro di Stato per la Cooperazione Internazionale e Direttore Generale, Expo 2020 Dubai.


"Abbiamo imparato molto insieme e insieme abbiamo dimostrato che la diversitá degli esseri umani ha una sola anima e un solo destino. Ci siamo riuniti in un momento estremamente difficile, come il mondo non ha mai visto, incarnando la forza della volontà umana, al suo meglio, rendendo Expo 2020 Dubai un simbolo di speranza e grande fiducia nel futuro” sono queste alcune parole citate nel discorso ufficiale di Sua Altezza Sheikh Maktoum bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum infondendo nei cuori di tutti una profonda gratitudine e riconoscenza di quanto di incredibile è stato realizzato e vissuto.

Il momento più alto della cerimonia è stato il passaggio della bandiera da Dubai ad Osaka, prossima sede dell’Expo nel 2025, seguito dai fuochi d’artificio che hanno illuminato l'imponente cupola di Al Wasl. A seguire
uno spettacolo musicale e scenografico con la rappresentazione di tutte le bandiere dei paesi partecipanti e un tripudio di concerti e performance culturali che si sono susseguite fino a notte fonda. Tra le star internazionali che si sono esibite: Norah Jones, Christina Aguilera e il dj Tiesto.


L’appuntamento è stato l’occasione per salutare le delegazioni dei Paesi partecipanti e rivivere insieme i momenti più belli ed emozionanti che hanno caratterizzato la straordinaria avventura di Expo Dubai 2020. Attimi molto toccanti per il Padiglione San Marino, che non ha potuto fare a meno di ricordare il proprio amato Commissario Generale Mauro Maiani, morto lo scorso 31 ottobre proprio a Dubai a un mese dall'inizio di Expo. Il Padiglione ha inoltre per l’ultima volta aperto le sue porte al pubblico e ai numerosi membri della grande Expo Family, colleghi e amici meravigliosi con i quali nel corso di questi lunghi sei mesi sono stati intessuti legami e profonde relazioni.


Frangenti di grande orgoglio e soddisfazione vissuti anche insieme all’arrivo del Segretario di Stato per il Turismo e l’Expo Federico Pedini Amati che ha riunito tutto lo staff all’interno del Padiglione con il quale si è complimentato con ognuno di loro personalmente ringraziandoli per la professionalità dimostrata, per l’impegno profuso e per l’orgoglio e l’entusiasmo con cui hanno rappresentato il proprio Paese all’evento
mondiale.


Dal 4 aprile inizieranno le operazioni di smantellamento del Padiglione che prevedono il ritorno del Tesoro di Domagnano al Museo di Stato e il riutilizzo a San Marino di alcuni pannelli ed elementi dell’area espositiva.
Ora si guarda al futuro, al seguito da dare alle tante opportunità e ai contatti creati in questi mesi mentre é giá stato annunciato dal Segretario di Stato un arrivederci ad Osaka in Giappone, Paese che ha raccolto il
testimone e che, nel 2025 ospiterà la prossima Esposizione Universale dal titolo “Designing Future Society for Our Lives”.


Il Direttore di Padiglione Letizia Cardelli: “Si è trattato del primo Expo nel Middle East per San Marino, in un contesto in cui la Repubblica e il suo potenziale non erano pienamente conosciuti - molto è stato fatto, e San
Marino può dire di essersi mostrato al mondo con il suo volto migliore, i nostri 25 Volontari. Expo è anche stato il primo evento globale dopo due anni segnati dalla pandemia; il Padiglione ha chiuso le sue porte ieri dopo
aver accolto poco meno di 400.000 visitatori, e con Incassi altrettanto soddisfacenti. Il bilancio non e’ solo positivo, ma eccellente: sono stati firmati MoU, accordi con le camere di commercio, e intessuto rapporti con
Paesi con cui San Marino non aveva avuto occasioni così preziose di incontro ravvicinato”.

Il Commissario Generale Filippo Francini: “Ringrazio nuovamente tutto lo staff manageriale e i nostri 25 volontari, il cuore del padiglione San Marino, per il servizio prestato e per il quotidiano impegno dimostrato nel
garantire il funzionamento del padiglione e la promozione del Paese in una manifestazione cosí importante e significativa. Sono sicuro che questa esperienza abbia arricchito professionalmente e personalmente ognuno di
noi e possa essere un bagaglio molto prezioso per il futuro del Paese. Non da ultimo ringrazio i numerosi sponsor e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione e al successo del Padiglione San Marino nel progetto di Expo 2020 Dubai”.

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