Expo 2020
Expo
    2020 Dubai

Expo 2020 Dubai è l’Esposizione Universale che si terrà negli Emirati Arabi Uniti dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022. 


L’Expo  riunirà milioni di persone negli Emirati Arabi Uniti per “il più grande spettacolo del mondo”, internazionali nella storia di 170 anni delle Esposizioni Mondiali, celebrando la genialità umana e le conquiste sotto il tema “Unire le menti, creare il futuro”.

I sei mesi dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022 saranno un momento unico per far parte di un evento senza precedenti. Uno spettacolo globale con qualcosa per tutti, Expo stupirà i visitatori con 60 eventi giornalieri nei 185 giorni di apertura, mostrando il meglio della musica, della tecnologia, della creatività e della cultura, mentre 200 punti vendita F&B saranno caratterizzati da famosi chef e piatti di ogni angolo del mondo.

Expo 2020 sarà un viaggio infinito di scoperta dei Padiglioni dei 200 partecipanti – tra cui 192 nazioni, organizzazioni multilaterali, imprese e istituzioni educative – unendosi per evidenziare reali soluzioni alle sfide più pressanti del mondo.

A causa della pandemia da corona virus Covid 19, l’Expo 2020 Dubai è stata spostata di un anno dall’iniziale data di apertura prevista il 22 ottobre 2020 ma mantiene per questo lo stesso nome, logo e data del 2020 anche e si svolgerà dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022.

E’ la prima Esposizione Mondiale che si terrà in Medio Oriente e sono attesi 25 milioni di presenze ed il Il 70% dei visitatori proverranno dall’estero e non dagli Emirati Arabi Uniti, ma soprattutto dall’area ME.NA.SA (Medio-Oriente-Golfo, Nord Africa e Sud Asia).
Vedi mappa a fianco.

Per saperne di più

MY EXPO
“Un’esperienza unica e personalizzata”: Expo 2020 Dubai lancia gli account “My Expo”


“My Expo”, un nuovo modo per interagire con Expo 2020 Dubai e restare costantemente informati su tutte le ultime novità  dell’Esposizione Universale al via il prossimo ottobre.

Dopo le Premiere dei Padiglioni tematici, Expo Dubai offre nuove opportunità  di coinvolgimento per milioni di visitatori virtuali e non.

“My Expo” é infatti un programma che consente di creare account personalizzati sul sito.

Tramite questi account sarà  possibile:

  • creare un profilo personale, salvare le preferenze e pianificare il viaggio
  • essere informati su tutti gli aggiornamenti
  • ricevere in anteprima le comunicazioni su eventi in programma e offerte
  • prenotare i biglietti per Expo e gestire le prenotazioni online. 
Crea account
Il
tema

Il tema principale dell'Expo 2020 è "Connettere le Menti - Creare il Futuro"

Il tema principale dell’Expo è  “Connecting Minds. Creating the Future”. Unire le Menti, Creare il Futuro.

I sotto-temi sono Opportunità, Mobilità e Sostenibilità di Expo 2020 ed ispireranno i visitatori ad uno sforzo consapevole per pensare e vivere in modo diverso, dando loro un rinnovato ottimismo che, attraverso la collaborazione, è possibile apportare un cambiamento duraturo al mondo.

Expo Dubai parlerà di OPPORTUNITÀ, come liberare il potenziale dei singoli e delle comunità per creare un futuro migliore, MOBILITÀ, mostrando i sistemi innovativi di logistica, trasporto e comunicazione di persone, beni e idee,  SOSTENIBILITÀ, l'accessibilità e resilienza delle risorse ambientali, energetiche e idriche.

200 Paesi partecipanti

Per sei mesi Dubai si trasformerà in una vetrina mondiale in cui i Paesi partecipanti presenteranno al mondo il meglio delle loro idee, progetti, modelli esemplari e innovativi nel campo delle infrastrutture materiali e immateriali sui temi dell’Esposizione Universale.

Dubai,
la città più connessa al mondo.

Il termine arabo con cui veniva anticamente chiamata la città di Dubai è "Al Wasl", che significa “il collegamento”, a testimonianza dell’importanza strategica della sua posizione geografica quale punto di collegamento tra persone provenienti da tutta la regione.
Il sito di Expo 2020 ha una superficie di 4,38 kmq e si trova nel Dubai South District, nei pressi dell’Aeroporto Internazionale Al Maktoum e ad un’ora circa da altri due importanti aeroporti internazionali: Dubai International e Abu Dhabi International. Gli Emirati Arabi Uniti si trovano a circa 6 ore di volo dall’Italia ed al centro di un’area che accoglie due terzi della popolazione mondiale in un raggio di 8 ore di volo. Ogni grande città del mondo può essere raggiunta da Dubai con un volo diretto. L’Italia è collegata a Dubai con voli diretti da Roma, Milano, Venezia, Bologna.

Dubai si trova all’incrocio del mondo, geograficamente e culturalmente.

Gli Emirati Arabi Uniti sono ormai diventati un hub globale per le imprese, il turismo e, sempre più, per la condivisione delle conoscenze. Sono sede di oltre 200 nazionalità che lavorano insieme, scambiano idee e creano partnership per consolidare la posizione del Paese come centro contemporaneo di innovazione e conoscenza.

In occasione dell’Esposizione Universale Dubai verrà anche inaugurata la nuova linea Metro Route 2020 che, partendo da Dubai Marina, trasporterà 46.000 passeggeri circa ogni ora  in meno di 16 minuti.

Cos'è
      Expo

Le Esposizioni Universali sono grandiosi eventi internazionali che in sei mesi riescono a regalare un’esperienza culturale, educativa e commerciale ai visitatori e a tutti i Partecipanti.


L'Expo permette il dialogo internazionale tra i cittadini, i Paesi e le istituzioni intorno a un tema d’attualità e di interesse universale e contribuendo a rafforzare la cooperazione tra i popoli.

Modernità, sviluppo tecnologico, trasformazione dell’abitare e crescita delle città, attenzione all'ambiente e dialogo culturale tra i Paesi partecipanti, delineano il carattere fondamentale che ogni Esposizione internazionale deve assumere.

Tali obiettivi si sono tradotti dalla metà del XIX secolo a oggi in realizzazioni d’architettura divenute celebri, esposizioni d’arte aperte a confronti internazionali, modifiche urbane spesso radicali e su scala, eccezionali occasioni di invenzione e comunicazione.

Il ruolo del paese ospitante


Organizzata dalla nazione che ha vinto una gara di candidatura, l’Esposizione viene realizzata all’interno di un Sito Espositivo appositamente attrezzato e offre un’occasione di incontro e condivisione tra i Paesi che vi partecipano, invitati tramite canali diplomatici.

Il Paese ospitante ha l’opportunità di mostrare al mondo il meglio dell’innovazione tecnologica, produzione nazionale e tradizione culturale, ma anche di rafforzare le relazioni internazionali in numerosi ambiti.

Storia
    delle Expo

Presieduta dal principe Alberto, consorte della regina Vittoria, la prima esposizione universale del 1851, meglio conosciuta come "Great Exhibition", si tenne all’interno del Crystal Palace di Hyde Park.


Ebbe un successo e una risonanza tali che altre manifestazioni dello stesso tipo si svolsero poco dopo a Dublino (1853), New York (1853) e Parigi (1889) nell’area degli Champs-Elysées, dove fu eretta la torre Eiffel a simbolo della manifestazione.

Nella seconda metà del XIX secolo, in Europa le fiere moderne cominciano a differenziarsi. Si organizzano esposizioni industriali finalizzate alla diffusione dei prodotti di una specifica industria o di più settori di un dato Paese. Molto importanti le esposizioni di Berlino (1877, prodotti in cuoio), Londra (1924, prodotti britannici) e Parigi (1947, arredamento d'interni).

Negli Stati Uniti prendono piede esposizioni dedicate alla commemorazione di eventi storici cruciali per la storia del paese e le grandi esposizioni universali sono concepite per esporre una vastissima gamma di prodotti, processi e tecnologie d’avanguardia.

Gli Emirati Arabi Uniti ospitano per la prima volta una Esposizione Universale. La precedente Expo si è tenuta nel 2015 a Milano e la prossima si terrà a Osaka nel 2025.

La partecipazione di San Marino alle Esposizioni Universali


La Repubblica di San Marino ha iniziato a presenziare a mostre ed esposizioni a partire dal 1861, anno in cui partecipò a Firenze alla manifestazione denominata “Esposizione Generale Artistica”, ma la prima vera Esposizione Universale a cui presenziò fu invece quella di Parigi del 1878, dietro insistenza del Duca De Bruc, suo funzionario presso il governo francese, che mostrò come potesse essere conveniente per San Marino, all’epoca soprattutto per motivi politici, la presenza all’esposizione nonostante la sua piccolezza rispetto agli altri espositori presenti. De Bruc sostenne personalmente tutte le spese necessarie per la partecipazione pur di convincere il Governo sammarinese a partecipare.

San Marino partecipò anche all’Expo di Parigi del 1889 su sollecitazione del suo  incaricato d’affari in Francia, il Barone Morin.

Il Governo francese invitò ufficialmente San Marino anche alla più famosa e importante Esposizione Universale di Parigi del 1900, a cui partecipò costruendo un proprio Padiglione, situato ai piedi del pilone sud della torre Eiffell, che riproduceva il nuovo Palazzo Pubblico inaugurato nel 1894.

Nel dopoguerra San Marino ha partecipato, con propri padiglioni, all’Esposizione Universale di Bruxelles del 1958 e all’Esposizione internazionale di Lisbona del 1998. Nell’esposizione di Lisbona, dedicata al tema della conservazione degli oceani e dell’ambiente, San Marino ha presentato il calco del fossile di balenottera “aulocetus sammarinensis” ritrovato nel 1897 in una cava di pietra ed inoltre la bandiera nazionale che ha volato nello spazio durante la missione dello Space Shuttle STS-91 nel 1998.

San Marino non ha partecipato alle successive Expo di "Hannover 2000" e di "Saragozza 2008", tuttavia ha organizzato una "settimana sammarinese", in collaborazione con il Padiglione Italia, organizzando conferenze di promozione turistica ed inviando il gruppo Nazionale della Federazione Balestrieri Sammarinesi, che si è esibito in entrambe le Expo.

San Marino ha partecipato all’Expo Shanghai 2010: “Città migliore ,vita migliore” che ha realizzato con 74 milioni di visite, la maggiore Esposizione mai realizzata al mondo. Il Padiglione sammarinese con una superficie di 324 mq aveva come tema “San Marino: la città-Stato” ed l'elemento principale era la riproduzione della Statua della Libertà che è stata donata alla Cina ed è ora esposta quale “main element” nell’Expo Museum di Shanghai/Pudong.

San Marino ha partecipato all’Expo Milano 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Il Padiglione sammarinese situato nel cluster del “Bio-mediterraneo” con una superficie di 125 mq aveva come tema “San Marino: Abbastanza piccolo da essere grande” come elemento principale la presentazione delle 6 filiere di produzione agro-alimentari riunite nel “Consorzio Terra di San Marino”.

Bureau International des Expositions

B.I.E.

Il Bureau International des Expositions (B.I.E.) è l’organismo internazionale intergovernativo che definisce gli obiettivi delle Esposizioni e ne disciplina l’organizzazione, la frequenza e lo svolgimento garantendone la qualità nel pieno rispetto del diritto internazionale.

Istituito il 22 novembre 1928 con Convenzione internazionale, ha sede a Parigi ed è composto da 168 Stati membri, tra i quali dal 2004 anche la Repubblica di San Marino, tutti rappresentati da uno o più delegati. Qualunque Stato può diventare membro del BIE, aderendo alla Convenzione del 1928 e ai suoi protocolli successivi e fornendo in questo modo il suo fondamentale apporto alle future Esposizioni.

San Marino è Stato membro del BIE dal 2004 ed ha fatto parte della Commissione Cultura e informazione dal 2011 al 2016 e membro della Commissione del regolamento dal 2016 al 2019.
Il delegato di San Marino al BIE è dal 2004 l’Ambasciatore Mauro Maiani.

Le Esposizioni regolate dal BIE sono classificate in due categorie:

Esposizioni Universali:

• Frequenza: ogni 5 anni e durata di 6 mesi
• I partecipanti costruiscono i propri padiglioni e l’area del sito espositivo non ha limiti di dimensioni
• Il Tema è generale con sottotemi

Esposizioni Internazionali:

• Frequenza: durante gli intervalli tra due Esposizioni Universali e durata di 3 mesi
• Gli Organizzatori costruiscono tutti i padiglioni per i partecipanti
• L’area del sito espositivo ha superficie massima di 25 ettari
• Il Tema è specializzato

 

Il BIE inoltre organizza le Esposizione specializzate in Orticoltura e Floricoltura e la Triennale del design di Milano.