Padiglione
Al Wasl
        Plaza

Il Centro pulsante dell’Expo


Il sito Expo ha la forma di un fiore con tre petali, il cui centro è rappresentata da “Al Wasl” la grande cupola di acciaio che sarà il cuore pulsante dell’Expo e principale centro di aggregazione e di incontro, attorno al quale si incontreranno 192 paesi di tutto il pianeta e dove si celebreranno le cerimonie delle giornate nazionali dei Paesi partecipanti. L’enorme cupola di  Al Wasl è immersiva e permette proiezioni a 360 gradi l ed è la più grande mai realizzata. I tralicci in acciaio che la sostengono, con schermi color sabbia, sono stati stato dotati di oltre 200 proiettori e formano una struttura così ampia che potrebbe contenere due Airbus A380.

Location del Padiglione San Marino


I tre petali che compongono la forma del fiore del sito expo  corrispondono ciascuno ad un area tematica: Opportunità, Sostenibilità e Mobilità. In ciascuna delle aree tematiche sono presenti i Padiglioni dei Paesi che hanno costruito il Padiglione ed i Paesi dei “Thematic District Pavilion” tra i quali San Marino che ha il proprio Padiglione nazionale localizzato nell’area “Opportunità” a pochi passi dal centro nevralgico di “Al Wasl” e vicino al Padiglione degli Emirati Arabi Uniti.

Il
tema
esposi-
tivo

L’elemento centrale del Padiglione è dedicato al “Tesoro di Domagnano”.

Il “tesoro di Domagnano” costituisce uno dei più spettacolari e importanti ritrovamenti dell’epoca  ostrogotica nel mondo, databile intorno al V o all’inizio del VI secolo d.C.ma anche uno dei più misteriosi.

Fu scoperto per caso nel 1893 nel corso di lavori agricoli nei pressi della fattoria Lagucci, nella località di Domagnano (Repubblica di San Marino), ma le circostanze del ritrovamento non vennero mai completamente chiarite. ed il complesso archeologico è stato interpretato o come un ricco corredo funerario femminile o come un nascondimento intenzionale (un “tesoro”) appunto.

Il tesoro è attribuibile ad una nobildonna ostrogota di alto rango, legata alla corte del re goto Teoderico (493-526 con capitale a Ravenna, distante circa 70 chilometri dal luogo del ritrovamento ed è composto da 22 pezzi e divisi in due serie di oggetti: gli oggetti d’ornamento e gli accessori. Tutti i pezzi, caratterizzati da decorazioni interamente "en cloisonné", sono in oro, di una purezza oscillante dal novantuno al novantotto per cento.

Purtroppo all’epoca del ritrovamento non esisteva a San Marino una legge per la protezione del patrimonio artistico e quindi il tesoro fu venduto dal proprietario del terreno, a mercanti senza scrupoli e oggi è purtroppo diviso tra vari musei in 6 diversi Paesi.

La riproduzione del tesoro con la tecnica dell’archeologia sperimentale.

Negli anni 2004-2006 viene promosso, su impulso del Rotary Club San Marino e della Fondazione Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino – S.U.M.S., un progetto di riproduzione sperimentale dei gioielli del “tesoro”. Le ricostruzioni, sono state eseguite dall’artigiano orafo Marco Casagrande di Bologna (Italia) ed eseguite utilizzando tecniche compatibili con gli strumenti e le disponibilità antiche, secondo le metodiche dell’archeologia sperimentale. Incrociando i moderni dati archeologici, con le antiche tecniche di oreficeria medievale la riproduzione del Tesoro è riuscita così bene che è stato necessario marchiare le copie per distinguerle dagli originali. La riproduzione del tesoro è esposta presso ilo Museo di Stato della Repubblica di San Marino nella sezione di Archeologia del Territorio.

Perché il tesoro: diplomazia culturale

Il Padiglione di San Marino presenta al pubblico dell’Expo la fedele riproduzione del “Tesoro di Domagnano” riunendo a Dubai negli Emirati Arabi Uniti, con la riproduzione del tesoro “ciò che era stato disperso nel mondo”. Il tema dell’Expo è “Connecting minds, creating the future” e San Marino intende, con questa grande operazione di diplomazia culturale, connettere idealmente, virtualmente tra di loro i sei Paesi dove il tesoro, disperso, è attualmente conservato ed esposto nel loro musei, attraverso una serie di meeting e convegni che porteranno a Dubai il tema del patrimonio culturale e artistico e dell’identità nazionale e del dialogo interculturale.

La "fibula di Domagnano" al Museo Louvre Abu Dhabi

La “fibula di Domagnano”: è il pezzo più importante del tesoro e si trova attualmente esposta al Louvre Abu Dhabi, il museo realizzato nell’isola di Saadiyat da Jean Nouvel nel 2016, dopo essere appartenuta all’importante collezione privata americana Lauder.

La mission artistica del Museo Louvre Abu Dhabi è quella di ripercorre la storia della creatività mondiale mettendo a confronto in ordine cronologico i prodotti artistici di varie civiltà in diversi parti del mondo ed in diverse epoche storiche.

L’invenzione è straordinaria e corrisponde ad una nuova idea culturale ed espositiva, basata sulla contaminazione e sulla circolazione dei saperi.

E’ quindi con grande soddisfazione che i sammarinesi hanno salutato la scelta compiuta dalla Direzione del Louvre Abu Dhabi di esporre la fibula gota in forma di aquila, di questo capolavoro di gioielleria gota quale elemento più importante del “tesoro di Domagnano” ed unico al mondo in grado di mostrare l’abilità degli artigiani e la bellezza del gioiello che valorizza l’intero tesoro.

Un pezzo unico e insuperabile che merita di essere visto di persona durante il vostro soggiorno negli emirati e dopo aver visitato il Padiglione San Marino a Expo 2020 Dubai.

Il Progetto

Il progetto del Padiglione di San Marino ha un lungo iter e inizia nel 2018 con l’adesione di San Marino al "Creative Youth Program" promosso dall’Organizzatore e riservato ai Paesi partecipanti nei "Thematic District Pavilion".


Il concept design risultato vincitore è stato quello del team “Sputnik”, realizzato dagli studenti: Roberto Alesi, Luca Barbieri, Obi Fidler, Claudia Panfili, Irene Trotta.


Nel dicembre 2020 a seguito del concorso, indetto dal Commissariato Generale per il piano di comunicazione ed il contenuto del Padiglione, l’Arch. Francesco Ammirati membro del team vincente ha completato il design del layout del Padiglione con la progettazione degli spazi, dei contenuti e degli oggetti espositivi del Padiglione e della Vip lounge

Per saperne di più
Presentazione

Il Percorso del Padiglione

Area Ingresso – Tradition room (past)

In questa sala sarà esposta la riproduzione archeologica del tesoro di Domagnano, attualmente in esposizione presso il Museo di Stato. I 22 gioielli che riproducono il  tesoro di Domagnano saranno collocati in una teca espositiva progettata ad hoc.

 

Area centrale – Tourism (today)

La sala centrale è caratterizzata dalla presenza di 2 schermi a parete posizionati l’uno opposto all’altro. Qui verranno proiettati i video destinati al turismo, alla enogastronomia e artigianato sammarinese che rappresenteranno il vero momento emozionale del Padiglione con immagini turistiche e degli eventi e delle rievocazioni storiche che si alterneranno creando nello spettatore una forte emozione che lo proietterà idealmente a San Marino.

In questa sala sarà esposto il secondo oggetto espositivo consistente in una Balestra tipica sammarinese quale simbolo di difesa e di libertà sammarinese. Tale elemento espositivo sarà valorizzato ulteriormente durante la giornata nazionale di San Marino quando si esibiranno i balestrieri e gli sbandieratori sammarinesi.

 

Area finale - Country system (future)

Quest’area del Padiglione sarà dedicata a mostrare, attraverso la parte di pannelli grafici e video il “sistema Paese” più importanti “highlight” dell’economia sammarinese e di come San Marino sia un Paese attrattivo per lo stabilimento di nuove imprese e della propria attività  imprenditoriale o di residenza, quale scelta di vita acquistando una abitazione, tenendo in considerazione l’aspettativa di vita, la qualità dei servizi in generale ed anche il livello della sanità. Mostreremo come il Paese sia una destinazione attrattiva e unica per nuovi investitori attraverso una legislazione ad hoc creata per favorire gli investimenti stranieri  e la possibilità di real-estate.

Nella parte centrale vi sarà un tavolo interattivo multimediale composto con cubi in acrilico di 10 cm che formano la mappa del territorio sammarinese e con 8 tablet interattivi di cui 2 postazioni per persone disabili in carrozzina. In ognuno dei tablet vi sarà un video con un argomento che potrà essere visionato dal singolo visitatore e potrà essere anche proiettato nel video wall centrale.

I video ed i materiali multimediali del tavolo saranno realizzati dall’Agenzia di comunicazione e saranno a carico di San Marino.

Area vendita - Shop (exit area).

In questa ultima area del Padiglione vi sarà lo shop del Padiglione che conterrà prodotti artigianali, dell'enogastronomia sammarinese e di merchandising destinati alla vendita.

Staff
Padiglione

Letizia Cardelli


Direttore di Padiglione


Classe 1989, laureata in Psicologia della Salute Clinica e di Comunità presso l’Università La Sapienza di Roma.

In seguito si specializza presso il King’s College di Londra, in  progetti in terapie ospedaliere presso NHS nel Regno Unito, in ambito industriale a San Marino e nel Food Delivery come Territory Manager per Just Eat. Da sempre attiva in iniziative benefiche internazionali, è stata anche relatrice in eventi dedicati alla comunicazione di beni, servizi e sensibilizzazione di giovani adulti e professionisti dei settori di competenza.

Ilaria Brizi

 

Responsabile PR, Comunicazione e Social Media del Padiglione


Dopo aver completato la laurea triennale in Comunicazione e Relazioni Pubbliche all’Università IULM di Milano, si trasferisce a Londra dove lavora per un anno in un'agenzia di Digital PR nel settore della moda. Prosegue poi la sua formazione con un Master in Marketing all'Università UCD Michael Smurfit di Dublino, portato a termine in lingua inglese a pieni voti. Torna quindi a Milano, dove lavora per importanti realtà della comunicazione. Ha già ricoperto il ruolo di Addetta all'accoglienza ad Expo Milano 2015.

Elisabetta Bucci

 

Responsabile Staff, accrediti ed eventi del Padiglione


Dopo la laurea con lode in Cooperazione Internazionale, tutela dei diritti umani e dei beni etnoculturali nel Mediterraneo ed Eurasia presso l’Università di Bologna, attualmente sta completando un percorso accademico di approfondimento nel settore degli Studi Orientali presso il medesimo Ateneo. Dopo aver maturato esperienze presso le Rappresentanze Diplomatiche di San Marino (Ambasciata di San Marino in Austria), presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite (Vienna, Austria) e l’Organizzazione per la Proibizione delle armi chimiche (L’Aja, Paesi Bassi), è entrata in carriera diplomatica nel 2016, ricoprendo da allora il ruolo di Segretario d’Ambasciata presso il Dipartimento Affari Esteri.

Sara Conti

 

Responsabile vendite e Vip Lounge del Padiglione


Vanta un percorso di formazione accademica incentrato sulle Relazioni Internazionali: è infatti Laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche e Cooperazione Internazionale con un MA in EU International Relations and Diplomacy Studies conseguito al College of Europe di Bruges. Ha inoltre acquisito esperienza a livello internazionale presso la Missione Permanente di San Marino alle Nazioni Unite a New York. Ha già ricoperto il ruolo di Addetta all’accoglienza ad Expo Milano 2015. E’ membro del Consiglio Grande e Generale.

Personale operativo di Padiglione


Hostess/Steward
Cassieri
Impiegato (lingua araba)
Nightstaff
Pulizie

Volontari di Padiglione


La copertura dei posti sarà effettuata attraverso bandi specifici di selezione emessi dal Commissariato Generale e saranno pubblicati, nel mese di marzo 2021, nella sezione Media/Area Stampa del sito.