Firmato l’accordo di sponsorizzazione tra il Commissario Generale di San Marino per l’Expo Mauro Maiani ed Enrico Cuini, il designer di calzature di origini marchigiane che insieme alla compagna imprenditrice e ortopedico Taryn Rose, ha fondato il marchio di calzature dal suo omonimo nome. 

Il motto della società è “Powered by Alia, dreamt in the Republic of San Marino and crafted by artisans in Italy” proprio a descrivere l’internazionalizzazione di questa iniziativa imprenditoriale.

La storia del brand inizia nel 2014 da un profondo amore per le scarpe e dalla volontá di combinare la conoscenza della biomeccanica del piede alla passione per la moda con l’obiettivo di realizzare prodotti non solo di tendenza ma anche efficienti, che regalassero a ogni donna una vera esperienza di comfort. 

Ispirato da una farfalla, posatasi sulla finestra del suo studio, Enrico ha usato il suo estro creativo e know-how nel campo dell'architettura per dare vita alla tecnologia "Wing Shoe”: una struttura con soletta a ponte dinamico alato su entrambe le arcate plantari. In attesa di ricevere il brevetto per questa innovativa invenzione, Enrico entra a far parte delle aziende del polo tecnologico di San Marino,  facendo collimare il destino alle intenzioni della compagna e imprenditrice Taryn di avere una partecipazione su una compagnia di diritto sammarinese. Così nel 2015 ha inizio come primo affiliato del polo tecnologico di San Marino il viaggio del brand Enrico Cuini nella Terra della Libertà.

Dopo anni di prove, quello che è nato come un tentativo ingegneristico di una startup con sede a San Marino è diventato un business milionario tecnologicamente e ideologicamente avanzato. A fare la differenza un livello di customizzazione dettagliato, con caratteristiche uniche che non erano mai state pensate, sviluppate e industrializzate nella produzione in serie prima d'ora. Con più di 24 differenti calzate per ogni taglia e più di 120 modi di ulteriori customizzazioni da poter personalizzare per soddisfare ogni unicità e necessitá dei consumatori più esigenti e delle top celebrities americane. 

L’international sizing attraverso il virtual fitting e l’image recognition sono gli obiettivi su quali l’azienda sta investendo per progredire la propria offerta sul mercato. 

“Vedo il futuro della moda come l'intersezione tra artigianato e tecnologia ed è questo il concept che con il mio brand e presenza ad Expo Dubai vorrei trasmettere” afferma Enrico Cuini commentando l’accordo di sponsorizzazione. “ALIA è la nostra rivoluzionaria tecnologia,  realizzata con materiali avanzati, ritenuta così nuova e creativa che ci sono già stati concessi brevetti in 30 paesi”. Enrico, aggiunge inoltre una riflessione personale “La natura non sbaglia mai, i piedi parlano un linguaggio complesso che va soltanto capito. Molte persone disprezzano e si vergognano dei loro piedi, altre soffrono con ogni tipologia di calzatura e questo peggiora negli anni. A tutti vorrei dire che la natura non commette errori. Dobbiamo avere cura di lei dalle fondamenta. Sará così più facile amarsi e amare”.

Il commissario Mauro Maiani aggiunge “Avere come nostro partner a Dubai un brand pioniere nel settore delle calzature come Cuini, nato a San Marino e riconosciuto in tutto il mondo, è fonte di grande orgoglio. L’innovazione sarà uno dei temi più trattati nel corso di Expo e non solo potremo promuovere il marchio e la sua “Alia Technology” in numerose occasioni ma anche mostrarla al pubblico dal vivo”. Enrico Cuini ha infatti fornito al team manageriale due graziosi modelli di décolletées da indossare durante le giornate lavorative e gli eventi in Padiglione.